I viaggi on the road offrono un vantaggio che tanti altri mezzi di trasporto non possono garantire: la libertà assoluta di movimento che garantisce la possibilità di trovare scorci, paesi e panorami che altrimenti sarebbero rimasti sconosciuti. Guidando, si possono improvvisare nuovi itinerari, scoprire sapori locali veramente autoctoni e vivere esperienze che non ci si sarebbe neanche immaginati di provare.
Di regioni incantevoli in cui organizzare viaggi in macchina ce ne sono tantissime in Italia, ma la Puglia è una di quelle che più di tutte negli ultimi anni è riuscita ad attirare su di sé l’attenzione dei turisti, italiani e non.
Partire dalla visita al Castel del Monte
L’itinerario di viaggio pugliese in macchina è piuttosto semplice da programmare: per vedere le città principali e i paesini da cartolina basta muoversi lungo le coste con piccole deviazioni verso l’interno per non perdere alcune località più caratteristiche.
Il punto di partenza potrebbe essere il Castel del Monte, situato nella parte settentrionale della regione. Dopo aver ammirato la fortezza sveviana dalla caratteristica forma ottagonale diventata Patrimonio dell’UNESCO, si può proseguire verso Bari. La città va visitata non tanto perché trattasi del capoluogo di regione, ma perché nei vicoli della città vecchia si può cogliere l’essenza della regione con le sue tradizioni. La via delle Orecchiette con le donne intente a preparare a mano la pasta tipica locale è davvero imperdibile. Un po’ come i panzerotti che si possono consumare in città.
I paesini tra Bari e Lecce
L’altra grande città pugliese da raggiungere con la macchina è Lecce, a sud della regione, ma prima di arrivarci ci sono delle tappe d’obbligo. La prima è Polignano a Mare, una delle località balneari più famose della zona. Anche fuori stagione, questo borgo è in grado di incantare i turisti con i suoi panorami.
Zigzagando tra la costa e l’interno, da Polignano a Mare si può raggiungere Casamassima, il borgo con tutte le case blu, Monopoli, la città in cui centro storico bianco e mare azzurro creano un contrasto cromatico bellissimo a vedersi, e Alberobello. Qui è d’obbligo fermarsi a dormire in un trullo, la caratteristica struttura circolare bianca con i tetti in pietra grigia. Si riparte poi per Locorotondo e Cisternino. In questa località si possono assaggiare le famose bombette pugliesi, degli involtini di carne di maiale.
Prima di arrivare (e di visitare) la città del Barocco, bisogna fermarsi a Ostuni. Il borgo bianco costruito a ridosso di un’altura merita una visita per gli splendidi panorami che si possono ammirare dall’alto della città.
Verso il sud della regione
Dopo essersi immersi nella movida leccese, aver osservato le meraviglie del centro storico e aver assaggiato il rustico locale, si può proseguire il viaggio verso Otranto, una delle città più a sud della costa adriatica. Sulla via, è imperativo fermarsi ad ammirare la Grotta della Poesia, considerata tra le piscine naturali più belle al mondo, e i Faraglioni di Sant’Andrea.
Tutti i consigli su cosa visitare a Otranto menzionano il Castello aragonese, una delle meraviglie culturali più importanti di tutta la regione. Una volta completata la visita, se si hanno altri giorni a disposizione, si potrebbe proseguire il viaggio alla volta di Taranto e del Salento.